Gli oli monovarietali possono essere utilizzati in purezza, desiderando apprezzare le loro specifiche peculiarità, oppure in miscele, ovvero in ‘blend’. Come spesso accade, la ricetta non è unica e il fatto che un extra vergine sia stato prodotto da una sola varietà non significa che sia migliore di un blend prodotto da diverse varietà.
Ai tre oli extra vergine d’oliva monovarietali, prodotti dai nostri uliveti, associamo due oli in blend realizzati con diverse miscelazioni tra le cultivar presenti nei nostri terreni e precisamente:
- un blend in cui sono miscelate tutte e tre le cultivar (Nocellara del Belice, Biancolilla e Cerasuola) in percentuali tali da conferire il giusto equilibrio;
- un blend in cui sono miscelate nella stessa percentuale le cultivar Nocellara del Belice e Biancolilla.